Nel 2012 il Comune di Borgomanero ha sottoscritto il “Patto dei Sindaci”, un programma europeo nel
quale gli aderenti si impegnano a mettere in atto delle azioni concrete per
ridurre gradualmente, da qui al 2020, le emissioni di CO2 prodotte
nel proprio territorio. Uno dei primi impegni richiesti dal patto è la
predisposizione di un piano di lavoro per raggiungere gli obiettivi richiesti.
Questo strumento – “P.A.E.S”, Piano d’azione per l’energia sostenibile-
è sostanzialmente diviso in due parti: la prima si occupa di valutare lo stato
delle emissioni (a partire dal 2005), la seconda di definire le azioni per
abbassarle. La prima fase è fondamentale,
perché in assenza di adeguati
strumenti di misurazione o, perlomeno, di stima delle nostre emissioni, non
saremo mai in grado di verificare la bontà delle azioni che metteremo in campo.
Il Comune di Borgomanero, per elaborare il PAES, avrà accesso a dei fondi previsti da
uno specifico bando della Fondazione Cariplo. Per le questioni tecniche, non
avendo internamente le necessarie competenze, ha scelto di appoggiarsi alla
società Mercurio Ingegneria S.p.A.; in teoria il PAES doveva essere pronto già
lo scorso novembre, ma la serata di presentazione convocata per il 20 di quel
mese è stata un totale fallimento: alcuni dei (pochi) presenti sono intervenuti
evidenziando che, dal punto di vista tecnico, il piano era assolutamente
incompleto e conteneva diversi errori. Il rappresentante di Mercurio
Ingegneria, relatore della serata, non è stato in grado di contestare le
critiche, evidentemente perché erano corrette. Il Sindaco ha bloccato l’iter di approvazione e ha
chiesto a Mercurio Ingegneria di rivedere il piano al più presto; nel frattempo
è stata concordata, con la Fondazione Cariplo, una deroga di alcuni mesi per i
termini di approvazione, al fine di non perdere i finanziamenti per coprire i
costi dell’operazione, buona parte dei quali il Comune ha già peraltro
anticipato (si tratta in totale di 42.000€, vedi determina n. 289/ST del
16/07/2012).
Giovedì 14 marzo alle ore 17, dopo mesi di silenzio, è stata
convocata una riunione in Municipio per riaprire la questione: tra gli
invitati, oltre i componenti della Giunta e del Consiglio Comunale, anche i
presenti all’infelice incontro del 20 novembre. Si trattava di una riunione
preliminare, in cui la (nuova) rappresentante di Mercurio Ingegneria era
accompagnata da un ricercatore dell’Università di Padova, esperto in materie
energetiche: costui ha sostenuto
(frettolosamente, dato che per le 20 doveva essere a Vicenza per un altro
appuntamento) di aver rivisto profondamente
il piano, con un occhio di riguardo alle parti più contestate, come le misure e le stime delle emissioni attuali,
alcun assolutamente inverosimili nel piano precedente. Entro fine mese il piano
verrà sottoposto ai presenti, che avranno alcuni giorni per presentare
eventuali osservazioni. Il nuovo P.A.E.S
verrà approvato, se tutto andrà come previsto, entro maggio. Vi terremo
informati sull’evoluzione della situazione.
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?).Noi neppure.